In questo articolo approfondiremo un particolare testa a testa, una battaglia fra due scuole di pensiero estremamente diverse tra loro. I contendenti in gara sono due: la pulizia dei vetri a mano e il tergivetri. In poche parole… tradizione contro innovazione. Ma perché scegliere il pulisci vetri rispetto a un po’ di olio di gomito? Vale veramente la pena di acquistare un prodotto specifico per far risplendere finestre e specchi?
Durante i primi minuti di lettura, i sostenitori più convinti si saranno sicuramente già schierati da una parte o dall’altra. Per i più incerti, di seguito verranno esposte alcune considerazioni volte a chiarificare le idee. Per iniziare, abbiamo deciso di parlare dei pregi di entrambi i metodi di pulizia.
Perché scegliere il pulisci vetri?
Dopo aver passato in rassegna le principali caratteristiche e specificità di diversi modelli di pulisci vetri, è emerso chiaramente come essi risultino vantaggiosi da diversi punti di vista. Perché sceglierli dunque?
- Velocità: è innegabile che attraverso l’uso del pulisci vetri i tempi di pulizia si accorcino notevolmente. Basti pensare che alcuni prodotti, come gli aspiragocce, consentono di asciugare subito dopo aver lavato il vetro. Con una sola passata quindi, sporco e acqua in eccesso vengono rimossi definitivamente senza lasciare traccia.
- Efficienza: molti sostenitori dell’uso del pulisci vetri concordano su un fatto. Il pulisci vetri garantisce risultati più precisi, permettendo di asportare macchie difficili senza lasciare segni del loro passaggio o aloni.
- Praticità: grazie agli accessori forniti in dotazione e alla possibilità di essere allungati (grazie al manico telescopico) la maggior parte dei pulisci vetri consente di raggiungere superfici poste in alto o molto grandi. Alcuni pulisci vetri magnetici inoltre, sono in grado di pulire contemporaneamente i vetri sia all’esterno che all’interno.
- Sicurezza: proprio per i motivi descritti al punto 3, il pulisci vetri si conferma un apparecchio sicuro, grazie al quale l’uso di scale e sgabelli può essere bandito per sempre.
I vantaggi del lavaggio con un panno a mano
Anche se a questo punto la battaglia sembra vinta dal pulisci vetri, per correttezza è bene elencare alcuni pregi del lavaggio a mano. Per superfici di piccole dimensioni infatti, una passata di detergente e un po’ di sana fatica possono anche essere sufficienti. Molte persone inoltre, preferiscono un contatto diretto con le superfici da pulire. Non di rado, soprattutto all’interno delle recensioni dei prodotti, i clienti che si pentono del pulisci vetri affermano di non riuscire a rimuovere in modo soddisfacente gli aloni. In realtà, anziché rimandare indietro l’acquisto, il consiglio è quello di fare un po’ di pratica. In ogni caso la scelta di pulire le superfici a mano comporta necessariamente dei benefici:
- non implica l’uso della corrente, permettendo di risparmia energia
- non richiede manutenzione degli strumenti
- permette di concentrarsi su alcune aree con maggiore precisione, senza il rischio di rigare i vetri
Conclusioni
Scegliere il pulisci vetri è una decisione che necessita di alcune riflessioni. Se le superfici da pulire sono molte o molto grandi il suggerimento è quello di acquistare un robot lavavetri. Questi piccoli miracoli della tecnologia sono infatti in grado di pulire le finestre in autonomia, senza richiedere un intervento costante. Per chi invece possiede vetrine o finestre molto alte, sicuramente non potrà mancare un pulisci vetri con asta telescopica.
Che si tratti di un pulisci vetri manuale o elettrico, la qualità della pulizia dipenderà da un uso corretto di entrambi. Molte case di produzione forniscono informazioni sui propri siti web, arricchiti spesso da veri e propri tutorial, sotto forma di video dimostrativi. Un aiuto notevole per chi è alle prime armi! Infine, ammettiamolo: meno tempo si impiegherà per la pulizia maggiore, sarà quello da riservare allo svago.
