Parlando di pulizia della casa o del luogo di lavoro l’uso di un pulisci vetri automatico comporta senza dubbio numerosi vantaggi. Il contributo di questo prodotto può concretamente migliorare la resa del lavoro di pulizia permettendo a chi lo acquista di non doversene preoccupare in prima persona. Il pulisci vetri automatico necessita, per garantire le migliori performance, di un insieme di cure e di una manutenzione periodica che può variare in base a diversi fattori: la tipologia di prodotto e le componenti che lo costituiscono, la casa produttrice, l’utilizzo che se ne intende fare.
Manutenzione del pulisci vetri automatico
Il primo consiglio è quello di fare sempre affidamento a quanto scritto sul manuale di istruzioni fornito insieme al prodotto al momento dell’acquisto. È importante sapere inoltre che, in caso di smarrimento, la quasi totalità dei manuali è reperibile contattando il sito web o il numero verde delle diverse case produttrici. La manutenzione del pulisci vetri è un processo da mettere in atto periodicamente, al fine di garantire l’utilizzabilità del prodotto il più a lungo possibile nel tempo.
- la pulizia delle componenti dopo ogni utilizzo
- il check-up delle batterie e dei cavi di alimentazione
- la sostituzione delle componenti usurate.
Le parti del pulisci vetri automatico più solitamente soggette ad usura sono il tergivetro in gomma e i cingoli di guida, che permettono allo strumento di muoversi agevolmente lungo la superficie da pulire. Se mostrassero dei segni d’usura dopo l’utilizzo, come rigonfiamenti o tagli, è importante non ricorrere a riparazioni fai-da-te ma sostituirli con ricambi nuovi. Durante la sostituzione è bene evitare di fare forza sulle parti più fragili dell’apparecchio, come gli scomparti in plastica e le maniglie. I ricambi sono disponibili nei negozi specializzati per la cura e la pulizia della casa, nei centri per l’edilizia e il fai-da-te e nei negozi online. Durante la sostituzione delle componenti il pulisci vetri deve essere completamente asciutto e scollegato dalla corrente.
Le batterie
Pulizia del pulisci vetri automatico
Così come per la manutenzione, prima di procedere con pulizia del pulisci vetri è necessario assicurarsi che questo sia completamente spento. Nessuno dei led deve essere illuminato. Il procedimento di pulizia riguarda sia il corpo dell’apparecchio sia i vari panni in stoffa e microfibra utilizzati a contatto diretto con il vetro.
Come riportato sulla maggior parte dei manuali, la pulizia del pulisci vetri automatico è una pratica che bisognerebbe mettere in atto dopo ogni utilizzo. Al termine della pulizia dei vetri infatti, l’apparecchio può recare sui bocchettoni, sulla maniglia e naturalmente sul panno, residui di sporco provenienti dalla superficie lavata.
Le fasi della pulizia
- Pulizia del corpo principale: la superficie deve essere trattata con un panno inumidito con acqua o detersivo neutro, per evitare di danneggiare le varie componenti. É necessario evitare sempre e comunque di strofinare l’unità con pagliette metalliche, solventi (fra i quali rientra anche l’alcool) e/o detergenti abrasivi. È sconsigliato inoltre immergere interamente il corpo dell’apparecchio in acqua o altri liquidi. Una volta terminata la pulizia, l’ultimo accorgimento consiste nel controllare di aver rimosso ogni traccia di detersivo, procedendo infine ad una accurata asciugatura del prodotto.
- Pulizia del serbatoio: alcune parti del pulisci vetri automatico, come il serbatoio per l’acqua, devono essere pulite per evitare la formazione di calcare. Solitamente si procede smontando il serbatoio dell’acqua sporca dal corpo dell’apparecchio, posizionando quest’ultimo sopra un lavandino o una bacinella e sciacquandolo. Un eccessivo accumulo di sporco all’interno del serbatoio può influire sul funzionamento del prodotto.
- Pulizia del ricetrasmettitore a infrarossi: il trasmettitore a infrarossi necessita di una pulizia periodica al fine di garantire la corretta trasmissione dei comandi al pulisci vetri automatico. É consigliato pulirlo prima di usare il robot strofinando la lente con un panno asciutto.
La pulizia dei panni
Il primo consiglio è di rimuovere il panno dalla sede e lavarlo sotto acqua corrente. Si può anche aggiungere una piccola quantità di detersivo, utilizzando una temperatura che non superi i 60 gradi. Non è necessario usare l’ammorbidente. Anche in caso di panni non particolarmente sporchi, dopo ogni ciclo di pulizia è consigliato sciacquarli velocemente in acqua calda pulita. Attenzione: uno degli errori più frequenti durante questa fase è quello di lasciare un sottile strato di sapone sui panni. Se dimenticato, impedirà la corretta pulizia del vetro diminuendo la qualità della prestazione del pulisci vetro automatico. Dopo aver pulito i panni infine, è necessario stenderli e reinstallarli sul pulisci vetri automatico solo se completamente asciutti.
Cura del pulisci vetri automatico: alcuni consigli utili
Di seguito sono elencati tutti gli accorgimenti più importanti per avere cura del proprio pulisci vetri automatico e garantirne il corretto funzionamento, ricordando che alla cura del prodotto corrisponde innanzitutto la sicurezza di chi lo utilizza e la più elevata qualità delle prestazioni.
- non toccare mai l’apparecchio con le mani umide o bagnate
- non tirare direttamente il cavo di alimentazione (o ancora peggio l’apparecchio stesso) per staccare la spina dalla presa di corrente
- quando non utilizzato, conservare il pulisci vetri al chiuso
- tenere il prodotto lontano dall’influsso di agenti atmosferici (sole diretto, umidità, pioggia)
- prima della pulizia o manutenzione ricordare di disinserire la spina dalla presa elettrica
- in caso di guasto o di mancato funzionamento dell’apparecchio, spegnerlo immediatamente
- rivolgersi sempre ad un centro di assistenza tecnica autorizzato.