Scegliere un pulisci vetri con serbatoio removibile o senza può essere una decisione che comporta diverse conseguenze. A livello di prezzo, di prestazione e di resa dell’asciugatura questi due tipi di prodotti sono simili? Quali sono le caratteristiche principali di entrambe le categorie? La pulizia dei vetri è un’operazione composta da due fasi, quella della detersione e quella dell’asciugatura. In entrambi i casi è possibile utilizzare pulisci vetri provvisti di serbatoio removibile, ma non sempre questo è necessario. La variabile da tenere in considerazione prima di procedere all’acquisto è sostanzialmente una: su quale tipo di superficie verrà usato il pulisci vetri? Rispondendo a questa domanda si eviterà di commettere errori grossolani.
Pulisci vetri senza serbatoio removibile: le caratteristiche
Esistono in commercio
numerosi pulisci vetri muniti di serbatoio, il quale però è
parte integrante della
struttura del prodotto, quindi non removibile. In molti casi marchi come Aidodo o Beper hanno provveduto a rendere i pulisci vetri senza serbatoio removibile
facili da svuotare, attraverso un sistema munito di
pulsante. Esso consiste in una piccolo tappo o tasto a pressione, realizzato in plastica o più spesso in gomma, che se inserito nel serbatoio garantisce una t
enuta stagna dell’acqua, permettendo di inclinare il pulisci vetri e di usarlo anche su superfici orizzontali. Estraendo il tappo e inclinando in avanti lo strumento, l’acqua sporca fuoriesce direttamente dal pulisci vetri per essere scolata dove si preferisce. Questo sistema è molto pratico, e ha numerosi
vantaggi:
- essendo integrato, il serbatoio non rischia di staccarsi inavvertitamente e di cadere
- l’uso in orizzontale è garantito dalla tenuta stagna del tappo del serbatoio
- il serbatoio può essere svuotato semplicemente inclinando il prodotto, rendendo l’operazione più veloce
Gli svantaggi
Bisogna però aggiungere una considerazione: se il serbatoio è integrato e non è quindi possibile maneggiarlo singolarmente, come si potrà pulire? I residui di sporco contenuti nell’acqua aspirata possono infatti essere nemici insidiosi nella manutenzione del pulisci vetri. Per pulire un serbatoio integrato è necessario riempirlo d’acqua e detergente e scuotere leggermente per asportare le particella di sporco. Questa operazione va effettuata con cura, assicurandosi di aver richiuso il tappo per evitare fuoriuscite d’acqua. In secondo luogo, non è detto che così facendo tutto lo sporco possa essere rimosso. Il consiglio è quindi quello di utilizzare un pulisci vetri senza serbatoio removibile su superfici interne, che difficilmente possono venire in contatto con sporco tenace. Un ulteriore svantaggio da tenere in considerazione riguarda le rotture accidentali: nel caso in cui vi fosse un problema con il serbatoio, bisognerà mandare in riparazione l’intero prodotto o addirittura procedere con l’acquisto di uno nuovo.
Quali sono i prezzi?
In generale i prezzi dei pulisci vetri senza serbatoio removibile sono in linea con la presenza di tutta una serie di caratteristiche, che vanno dalla qualità dei materiali dello strumento alla resa della carica. In generale quindi la presenza di un serbatoio non removibile influisce relativamente poco sul prezzo del prodotto. Una cosa è certa: il serbatoio è tipico di prodotti elettrici, quindi il prezzo di partenza è di circa 30 euro, arrivando in alcuni casi sino ai 50 euro.
Pulisci vetri con serbatoio removibile: le caratteristiche
Altro discorso va fatto per i pulisci vetri muniti di
serbatoio removibile: questo tipo di prodotto riguarda infatti la presenza di un serbatoio che è possibile staccare dal corpo principale. Come nel caso precedente, il serbatoio è una componente finalizzata alla raccolta dell’acqua sporca, la quale tramite la bocchetta dell’aspiragocce finisce direttamente per essere raccolta nel contenitore. I serbatoi removibili non presentano quindi un tappo dal quale scolare l’acqua in eccesso, ma sono caratterizzati da un
pulsante a scatto che quando premuto permette di rimuoverli facilmente per procedere con lo svuotamento. Mentre per i serbatoi non removibili la capienza è quasi sempre la stessa, e si aggira intorno ai 100 ml, in questo secondo caso le dimensioni sono più variabili. I pulisci vetri con serbatoio removibile possono contenere più spesso
fino a 150 ml. Ma quali sono i vantaggi principali di questa opzione?
- è possibile estrarre il serbatoio e lavarlo separatamente
- molti serbatoi possono essere lavati in lavatrice
- la probabilità di perdita d’acqua è azzerata, in quanto non è presente il tappo di scolo
- l’igiene complessiva del prodotto è più accurata
- è possibile far asciugare del tutto il serbatoio in tempi brevi
- in caso di rottura, è possibile sostituire la singola componente comprandola a parte
Gli svantaggi
Per quanto riguarda gli svantaggi, è certo che la presenza di un serbatoio removibile richiede qualche attenzione in più: spesso può capitare di non fissarlo correttamente al corpo principale, rischiando di farlo cadere e inavvertitamente romperlo. A parte questa possibilità però, c’è da dire che il serbatoio removibile è una caratteristica piuttosto apprezzata dai clienti, tanto che marche leader nel settore come Vileda e Karcher hanno optato per inserire questa caratteristica in tutti gli aspiragocce da loro prodotti.
Pulisci vetri con serbatoio automatico: i costi
I pulisci vetri con serbatoio removibile non sono necessariamente più costosi dei loro “colleghi”. Anche in questo caso la componente del serbatoio è inserita in una gamma più ampia di caratteristiche, e trattandosi di aspiragocce sarà piuttosto difficile trovare prodotti dal costo inferiore ai 35 euro. In alcuni casi, per prodotti top di gamma il prezzo massimo raggiunge anche i 100 euro, ma a cifre più contenute, di circa la metà, è possibile acquistare comunque degli ottimi prodotti.
Conclusioni
Anche se può non sembrare scontato, la differenza di prezzo tra i due tipi di prodotti non è particolarmente rilevante. Un buon pulisci vetri con o senza serbatoio removibile costa di norma intorno ai 40 euro. Ben venga un piccolo investimento in più, nel caso si tenga particolarmente alla presenza di accessori e materiali di qualità! Questo non esclude che in alcuni casi, con offerte dedicate si possano trovare opzioni anche meno costose! La scelta deve quindi tenere in considerazione le variabili descritte sopra, in modo da poter pulire accuratamente il giusto tipo di superficie e garantire una manutenzione adeguata del pulisci vetri, così da poterne sfruttare a pieno le potenzialità senza rischio di rovinarne le componenti.