Gli accessori del pulisci vetri
Molti modelli presenti in commercio sono dotati di una notevole quantità di accessori: all’interno della confezione, oltre al corpo principale del pulisci vetri, allo spruzzino per il detergente e al cavo di alimentazione sono solitamente fornite una o due bocchette di aspirazione. Una differenziazione di queste ultime ha la finalità di venire in contro alle esigenze di chi intende pulire superfici di dimensioni diverse, dalla grande vetrata al piccolo specchio del bagno.
Se la bocchetta grande è indicata per finestre, porte finestre, vetrate ed è molto spesso usata da chi possiede un esercizio commerciale dotato di vetrine, altro discorso va fatto per la bocchetta piccola.
Su quali superfici usare un pulisci vetri con la bocchetta piccola
- Specchietti e finestrini dell’automobile – essendo anche di forma triangolare, necessitano di una maggiore attenzione e precisione nella pulizia
- finestre di piccole dimensioni – che si tratti di finestrelle o finestre grandi suddivise in più aree, l’uso di una bocchetta piccola permette di raggiungere anche gli angoli più angusti
- finestre decorate, che presentano elementi in rilievo – in questo caso l’uso della bocchetta piccola è particolarmente indicato. Usando una variante più grande infatti, questa potrebbe urtare con la parte in plastica parte della superficie, causando graffi o righe, e nel peggiore dei casi portare alla rottura del vetro
- superfici ricurve – proprio per via della loro forma sono particolarmente delicate. Una bocchetta più piccola permette di variare più agevolmente l’angolazione della pulizia
- tavolini e comodini in vetro – proprio perché spesso posizionati vicino ad altri oggetti richiedono una pulizia circoscritta e mirata, più semplice se effettuata con una bocchetta di piccole dimensioni
- specchi – che si tratti dello specchio del salotto o di quello del bagno, anche in questo caso una pulizia effettuata con la bocchetta piccola permetterà di raggiungere gli angoli più stretti
- coperture in vetro di quadri o fotografie – spesso di dimensione contenuta, per la pulizia di questi oggetti una bocchetta piccola risulta la soluzione ideale
Come usare la bocchetta piccola
Utilizzare in modo corretto la bocchetta secondaria è un’operazione molto semplice: il procedimento è esattamente lo stesso che bisogna adottare per usare le bocchette più grandi. L’importante è assicurarsi che durante la sostituzione i meccanismi ad incastro (che possono variare da modello a modello) siano perfettamente attivati in modo che non si verifichi una caduta accidentale della bocchetta. Dopo aver proceduto con la detersione del vetro è possibile passare l’aspiragocce sulla zona interessata ed aspirare l’acqua in eccesso. È possibile che essendo dedicata a vetri di dimensione contenuta, la bocchetta piccola vada incontro ad una usura più lenta. Ciò non deve però significare una minore attenzione. Essendo in tutto e per tutto uguale a una bocchetta standard, anch’essa dovrà essere periodicamente controllata. Se la gomma della bocchetta piccola si danneggiasse, lo strumento potrebbe causare la comparsa di righe, graffi o non eliminare gli aloni presenti al termine della pulizia.