Chiunque faccia pulizie in casa sa che quello dell’ igiene dei vetri è un argomento scottante, un lavoro faticoso che regolarmente va affrontato, affidandoci talvolta ai metodi della nonna, valevoli senza ombra di dubbio, ma stancanti perché serve tanto olio di gomito. Ed è qui che entra in gioco la modernità; in nostro soccorso vengono incontro strumenti che ci permettono di ottenere il medesimo risultato, ovvero vetri puliti e senza aloni, senza il minimo sforzo o quantomeno riducendolo di parecchio rispetto al passato.
Il pulisci vetri
Il pulisci vetri è quello strumento che ci semplifica il compito, nel caso di lavavetri manuali, o che ci sostituisce del tutto in quello dei lavavetri elettrici. Questi ultimi hanno un costo maggiore rispetto ai primi, ma otterremo un risparmio di tempo ed una pulizia superiore in confronto ai manuali senza paragoni.
Possiamo, quindi, suddividere i pulisci vetri in due categorie:
- manuali (panni – tergi vetri – magnetici)
- elettrici ( aspira gocce – a vapore – robot)
I panni
Quando bisogna ottenere il miglior risultato di pulizia dei vetri, non possiamo che affidarci principalmente
ai panni in microfibra o alla pelle di camoscio
che, se di buona fattura, ci permettono di assorbire tutto lo sporco prodotto durante il lavaggio, risparmiando tempo e fatica. Questi panni possono tranquillamente essere lavati in lavatrice per poter essere nuovamente utilizzati.
Tergivetro
È generalmente composto da una lamina Spingiacqua in gomma, applicata sul manico tramite un binario, che serve per rimuovere il velo d’acqua dai vetri.
Sono dotati di un manico con impugnatura ergonomica per non sforzare il polso al quale è possibile collegare un’asta telescopica per raggiungere i punti più alti.
La spugna, non è sempre presente, per stendere il detergente sulla superficie da pulire.
- I modelli più recenti montano anche testine snodabili, manici con serbatoio per liquido lavavetri e spruzzino annesso, ed aspira liquidi a batteria.
Vari tipi di lavavetri
Il lavavetri magnetico è formato da una coppia di magneti a cui vanno applicati panni spugne o spazzole per la pulizia. Verranno posizionate una all’interno ed una all’esterno del vetro, quindi muovendo la parte interna si potrà pulire senza fatica anche la parte esterna. Dopo aver ultimato la pulizia basterà estrarre i panni, lavarli e torneranno puliti.
Il lavavetri elettrico non è altro che aspiragocce, ovvero uno strumento che riesce ad assorbire il velo d’acqua rimasto sui vetri o sulla superficie appena lavata, raccogliendo quest’acqua in un contenitore.
Per ottenere degli ottimi risultati non basta l’aspiragocce, bensì bisogna acquistarlo in coppia ad uno spruzzino che ci permetterà di cospargere la superficie di detergente per la pulizia dei vetri; se questo spruzzino è anche dotato di un panno in microfibra è anche meglio, ridurremo la fatica ed il lavoro sarà pressoché perfetto.
Non bisognerà far altro che caricare il serbatoio dello spruzzino con un detersivo apposito per vetri, distribuirlo sulla superficie eliminando lo sporco più intenso; infine risucchiare tutto con il lavavetri ed il gioco è fatto; il vetro sarà pulito e senza aloni.
Robot Lavavetri
In poche parole sono l’evoluzione dei lavavetri magnetici solo che in questo caso sarà lui a fare tutto il lavoro; infatti basterà applicarlo sulla superficie ed in automatico pulirà il vetro purchè abbia uno spessore di almeno 5mm, altrimenti non aderirà. Le spazzole rotanti in microfibra svolgeranno tutto il lavoro, dal lavaggio alla sanificazione, all’ asciugatura del vetro.
Sono silenziosi e molto leggeri questo perché devono poter stare attaccati al vetro senza supporto manuale; lavorano sia in verticale sia in orizzontale, ma trovano qualche difficoltà se la superficie presenta qualche pendenza.
Elemento molto importante, se la batteria si dovesse scaricare mentre il robot sta lavorando, non c’è bisogno di preoccuparsi perché rimarrà attaccato ben saldo al vetro.
- Al giorno d’oggi sono degli elettrodomestici smart quindi è possibile utilizzarli tramite una apposita app via smartphone
Pulisci vetri a vapore
Questa particolare tipologia di lavavetri è dotata di vaporizzatore e di serbatoio per la raccolta dell’acqua sporca.
- Premendo semplicemente il pulsante, emette un getto di vapore che deterge il vetro, lo sanifica grazie al vapore e contemporaneamente aspira le gocce e lo sporco accumulatosi sulla superficie lasciandola perfettamente pulita e senza alcuna macchia.
Ovviamente tutti questi prodotti hanno componenti soggetti ad usura dovuta al loro utilizzo; in commercio quindi troveremo qualsiasi pezzo di ricambio da poter sostituire alla parte usurata.
- Avremo infatti dalle semplicissime spugne dei tergi vetri a parti più complesse per i robot lavavetri o per quelli a vapore.
I pezzi di ricambio
Di seguito elencheremo i pezzi di ricambio più comuni e solitamente più richiesti:
- Panni in microfibra e pelle di camoscio, lavabili entrambi in lavatrice per una maggiore durata.
- Spugna assorbente per la pulizia delle superfici delicate.
- Gommina in rotolo o su misura per i vari lavavetri.
- Mop in microfibra ultraresistente per robot lavavetri.
- Batteria di ricambio.
- Serbatoio acqua e serbatoio per lo sporco.