Conviene di più un pulisci vetri o un panno a mano? La pulizia dei vetri, si sa, è una di quelle operazioni indispensabili per rendere la nostra abitazione o il luogo di lavoro più confortevoli ed eleganti. Metterla in pratica nel modo migliore però, richiede la capacità di tenere sotto controllo alcune variabili fondamentali. Il tempo a disposizione, la dimensione della superficie e la sicurezza sono solo alcuni dei fattori determinanti per poter scegliere quale sia il metodo di pulizia più adatto. Da non dimenticare infine la resa: è più importante evitare sgocciolamenti o essere certi di non lasciare fastidiosi aloni? Per ognuna di queste domande esistono fortunatamente prodotti capaci di fornire ottimi risultati.
Pulisci vetri vs. panno a mano: due metodi a confronto
In rete sono presenti moltissime testimonianze relative all’uso di entrambi i metodi. Molte delle esperienze che coinvolgono i panni a mano coinvolgono persone interessate a far risplendere velocemente piccole superfici, talvolta decorate, sia trasparenti sia specchiate. Un fatto: la varietà dei panni a mano disponibili sul mercato è veramente molto alta. Il materiale più amato è senza dubbio la microfibra. I prodotti venduti online possono arrivare a prezzi anche abbastanza alti, ma che raramente superano i venti euro. I migliori possono essere utilizzati molte volte ed essere comodamente lavati in lavatrice senza che perdano fastidiosi pelucchi.
Inoltre, sono adatti sia a vetri interni che a vetri esterni. Un’ultima caratteristica spesso definita come positiva dagli utenti è la praticità. Chi usa un pulisci vetri d’altra parte, difficilmente tornerebbe indietro: la soddisfazione dei clienti è generalmente molto elevata. Dal professionista alla casalinga, tutti possono sperimentare la comodità di uno strumento maneggevole e in alcuni casi anche smart. I pulisci vetri di ultima generazione infatti, come i robot lavavetri, possono essere comandati a distanza anche mentre si decide di dedicarsi ad altre attività. Spesso le migliori marche offrono set di accessori molto vari e la possibilità di aderire a un programma di garanzia.
Perché usare un panno a mano
- i vetri, gli specchi, o i finestrini auto sono di dimensioni contenute
- i vetri, anche se di dimensioni medio-grandi sono posizionati a un’altezza non superiore a due metri
- è importante contenere i consumi energetici (gli aspiragocce infatti necessitano di numerose ricariche)
- si vuole avere il controllo perfetto della superficie da trattare e della pressione da effettuare
- si è di fronte a vetri decorati, con superficie irregolare
- è necessario pulire molti vetri posizionati all’esterno
- non si vuole rischiare di affaticare troppo le braccia e le spalle per via del peso dello strumento
Panno a mano: gli svantaggi
Come visto, l’uso del panno a mano presenta delle particolarità che permettono di avere il pieno controllo sull’operazione di pulizia e di contenere consumi e costi. D’altro canto però, non bisogna sottovalutare alcuni aspetti problematici legati all’uso di questo mezzo. Per prima cosa, è importante considerare la sicurezza personale: molto spesso chi ricorre all’uso di un panno a mano non si accontenta di pulire superfici facili da raggiungere, ma decide di pulire le zone più alte facendo uso di una scala. Questa operazione, per quanto veloce, può causare incidenti anche gravi. In secondo luogo, l’uso di un panno comporta l’avere sempre con sè dei guanti, per evitare che la pelle entri in contatto con prodotti potenzialmente dannosi. C’è da dire però che la scelta di prodotti ecologici è molto varia.
Quando scegliere un pulisci vetri?
- i vetri da pulire sono molto grandi e/o molto alti
- la maggior parte delle superfici sono poste all’interno dell’abitazione
- la superficie da trattare è liscia e regolare
- il tempo a disposizione per la pulizia è più ridotto
- si ha intenzione di puntare sulla rimozione totale dell’acqua in eccesso, in modo veloce ed efficace
- lo sfregamento con un panno a mano è troppo faticoso (per esempio per una persona anziana)
Gli svantaggi del pulisci vetri
Ma se il pulisci vetri possiede queste caratteristiche, quali sono invece i principali svantaggi? Primo fra tutti è sicuramente il fatto che in alcuni casi, i materiali di questo prodotto potrebbero essere di qualità non eccelsa, e quindi incapaci di garantire la precisione di un lavaggio a mano. In presenza di una gomma tergivetro scadente, è molto probabile che l’acqua non venga portata via in modo soddisfacente e che residui di detersivo possano lasciare aloni difficili da rimuovere. In altri casi, un uso prolungato del pulisci vetri costringe a una sostituzione delle componenti. Da non dimenticare infatti la manutenzione: in caso di acquisto di un pulisci vetri automatico, periodicamente andrà effettuato un controllo dello stato generale del prodotto. Infine, il peso del pulisci vetri è per forza di cose maggiore a quello di un semplice panno.