Il robot lavavetri si distingue dagli altri modelli di pulisci vetri per alcune caratteristiche decisamente allettanti, come silenziosità e autonomia. Questo elettrodomestico, oltre ad essere facilissimo da utilizzare, permette di risolvere l’annosa questione del tempo da dedicare alla pulizia. Proprio il fatto di funzionare senza l’intervento umano ci pone però di fronte ad un interrogativo: quanto dura la batteria del pulisci vetri automatico? Quante finestre è possibile pulire durante il tempo di autonomia? Spesso chi intende acquistare questo tipo di prodotto ha la necessità di conoscere le risposte a queste domande. Il motivo è principalmente uno: il costo di questi robot è molto elevato, e un investimento errato potrebbe rivelarsi piuttosto scomodo.
Pulisci vetri automatico: la batteria
Esistono due tipi di pulisci vetri automatico a batteria. I primi sono quelli che funzionano unicamente grazie a questo sistema, e possono quindi lavare i vetri senza rimanere collegati alla corrente. La batteria è ricaricabile, e garantisce la possibilità di pulire vetri piuttosto grandi.
La seconda tipologia invece, è in grado di lavare i vetri solo tramite collegamento alla corrente. I robot di questo tipo sono comunque dotati di una batteria, spesso di dimensioni più ridotte. Questa soluzione è stata pensata per evitare che, in caso di mancanza di corrente, il robot cada a terra.
Come conoscere l’autonomia del pulisci vetri automatico
La durata della batteria è un fattore che varia da modello a modello. In generale, per venire a conoscenze dell’autonomia del robot lavavetri è necessaria un’analisi approfondita delle specifiche del prodotto. In molti casi tuttavia, conoscere la durata della carica è piuttosto semplice: più importanti siti di e-commerce come Amazon sono solitamente forniti di brevi descrizioni che includono questa informazione.
Nonostante la varietà di modelli presenti in commercio, è possibile comunque fare alcune considerazioni generali:
- In media, la durata di un robot lavavetri non è mai inferiore a 15 minuti.
- Possiamo provare a stimare la durata della batteria considerando la dimensione complessiva del prodotto
- Pulisci vetri automatici più grandi hanno batterie più grandi
- Più è grande la batteria maggiore sarà l’autonomia
La durata
Generalmente il robot svolge la sua funzione restando incollato alla finestra per 20 minuti. Ancora una volta vale quanto detto poco fa: ad ogni modello corrisponde una durata differente. I prodotti più costosi sono senza dubbio anche i più performanti. Alcuni modelli del costo di circa 400 euro possono garantire una autonomia anche di 50 minuti.
Una fascia di prezzo intermedia garantisce invece tempi di circa mezz’ora. Un risultato piuttosto notevole, dato che questo tipo di prodotto può arrivare a pulire un metro quadro in meno di due minuti.
Infine, i modelli di fascia più bassa (attenzione, si tratta comunque di prodotti dal costo elevato, intorno ai 130 euro) garantiscono una durata di circa 15 minuti.
Questione di esigenze, si direbbe. Chi possiede poche finestre di piccole dimensioni dovrebbe orientare la propria scelta verso un aspiragocce. Il robot lavavetri è infatti indicato per superfici piuttosto grandi.
I tempi di ricarica
Anche i tempi di ricarica sono fortemente condizionati dal tipo di prodotto. I robot più efficienti sono in grado di ricaricarsi in tempi piuttosto brevi. Mediamente si parla di
due ore di ricarica per garantire la piena resa della pulizia.
Alcuni modelli possono invece richiedere fino a 4 ore.
Esistono poi i “top di gamma”, ossia robot lavavetri dotati di numerosissime funzionalità e vantaggi. Essi sono in grado di ricaricarsi solamente in un’ora.
Uso corretto del pulisci vetri automatico
Per garantire lunga vita alla batteria del vostro robot è necessario tenere a mente alcuni procedimenti standard. Che si tratti di un modello molto costoso o di uno più low budget, la cura della batteria è un aspetto fondamentale. Si raccomanda infatti di non far mai scaricare del tutto il prodotto, e di ricaricarlo sino a quando non avrà riguadagnato l’autonomia completa. Una corretta lettura delle spie è in questo senso indispensabile.
Per assicurarsi di compiere i procedimenti di ricarica nel modo migliore è necessario leggere attentamente la sezione dedicata nel manuale di istruzioni. In caso di dubbi inoltre, tutte le principali case di produzione potranno fornire le informazioni necessarie tramite servizi di customer care telefonico o via email. Meglio non optare per il fai da te quindi, anche per una questione di sicurezza!
Alcune considerazioni finali
Anche nel caso dei robot lavavetri quindi, a fare la differenza è il prezzo. Oltre alle caratteristiche elencate sopra, vi sono altri aspetti da tenere in considerazione. Un prodotto di fascia alta infatti, sarà sicuramente provvisto di batterie al litio e componenti realizzate con materiali di prima qualità. A questo corrisponde una durata complessiva della batteria maggiore, oltre che a notevoli vantaggi in termini di vita dello strumento. Bisogna sempre ricordare che prodotti low cost tendono a deteriorarsi più rapidamente. Questo principio vale, naturalmente, anche per la batteria. Da non sottovalutare nell’acquisto di un robot è anche l’aspetto della garanzia. Assicurarsi della presenza di quest’ultima è un’operazione fondamentale.