Il pulisci vetri automatico è una delle soluzioni più pratiche per la pulizia delle finestre e dei vetri in casa. E’ possibile così pulire ed ottenere superfici splendenti risparmiando una grande quantità di tempo. In questa guida scopriamo le caratteristiche del pulisci vetri automatico per indirizzarvi al giusto acquisto.
Come funziona il pulisci vetri automatico
I pulisci vetri automatici, considerati dei veri e propri robot, sono sicuramente una delle soluzioni più funzionali e pratiche per la cura della casa. Solitamente sono di piccole dimensioni, silenziosi e garantiscono vetri perfetti senza aloni o particolari sforzi, in una ridotta quantità di tempo. In particolar modo per chi ha delle finestre o vetrate molto grandi e difficilmente raggiungibili, rappresentano un aiuto importante.
Il robot in questione ha una dimensione compatta e leggera. Funziona aderendo a pressione alla superficie e pulisce in modo del tutto autonomo il vetro. In media pulisce una finestra di 2 mq in un tempo che varia dai 6 ai 10 minuti. Il lavaggio manuale è più rapido, ma utilizzando un lavavetri automatico è possibile impiegare il tempo in altro mentre il macchinario lavora. Affinché un pulisci vetri automatico funzioni correttamente è importante che lo spessore del vetro sia di almeno 5 millimetri. Questo vale sia per le vetrate singole che per quelle doppie.
E’ importante tenere a mente che va utilizzato su superfici standard dove è possibile ottenere dei buoni risultati. Da evitare invece piani fatti di vetri decorati o colorati, che potrebbero essere danneggiati. Bisogna inoltre sapere che un robot pulisci vetri è in grado di eliminare polvere e lo sporco, ma nel caso le superfici fossero macchiate in modo più profondo con incrostazioni, è necessario una pulizia manuale per rimuovere completamente il tutto.
Oltre che a pulire le finestre, questi robot possono essere utilizzati per pulire i vetri delle porte o di altre superfici in vetro. Alcuni modelli di ultima generazione dispongono di alcune funzionalità aggiuntive, che permettono il lavaggio anche di ripiani in marmo o piastrellato. Si sconsiglia assolutamente di pulire il legno.
Caratteristiche e tipologie
Per procedere ad un giusto acquisto di un pulisci vetri automatico è fondamentale prendere in considerazione alcune caratteristiche e parametri:
- Funzioni: di norma un pulisci vetri automatico svolge tre funzioni: pulizia ad umido, tergivetro ed asciugatura che garantiscono superfici asciutte e senza aloni.
- Modalità: solitamente sono disponibili due modalità: una manuale che consente il controllo del robot con un telecomando e una automatica in cui il robot agisce totalmente in autonomia.
- Alimentazione: questo tipo di robot agisce in collegamento con la corrente elettrica. I modelli più avanzati sono dotati anche di una batteria di emergenza, molto utile in caso di blackout.
- Semplicità d’uso: quasi tutti i modelli in commercio sono dotati di un telecomando che consente di controllare l’apparecchio a distanza, rendendo la pulizia molto facile. Inoltre molti modelli sono dotati di un programma di personalizzazione della pulizia che rende questo dispositivo molto utile.
La forma e la dimensione di un robot lavavetri dipende molto dalla marca, ma solitamente è rettangolare, rotonda o quadrata. Nella parte inferiore sono presenti elementi utili per la pulizia del vetro. All’interno invece è presente un motore che attiva le spazzole e la batteria da cui dipende il funzionamento del dispositivo.
Manutenzione del pulisci vetri automatico
Il pulisci vetri automatico non necessita di particolare cure di manutenzione. Quando non viene utilizzato è bene che sia conservato in luoghi freschi ed asciutti, lontano da fonti di calore, ovviamente sempre con la spina non inserita nella presa di corrente. Consigliamo di sostituire o lavare il panno in microfibra in modo periodico anche direttamente in lavatrice. Per la manutenzione generale è preferibile seguire le istruzioni fornite al momento dell’acquisto.